Rischi nell’investimento immobiliare.
Quando si parla di investimenti immobiliari non ci sono garanzie, e i rischi purtroppo sono sempre dietro l’angolo.
La tipologia e l’entità del rischio dipendono dalle scelte dell’investitore, nonché dal suo obiettivo di investimento. Più questo è alto, e più ci saranno rischi da correre.
Quando si parla di immobili il concetto di rischio è molto sottile, perché questi, a differenza di azioni e obbligazioni, sono considerati un bene sicuro in quanto dotati di valore reale. Questo vuol dire che all’apparenza gli immobili possono apparire come beni privi di rischio, ma in realtà la situazione è ben diversa. Da una parte infatti è vero che i beni immobiliari non possono avere valore pari a zero, è anche vero però che le condizioni di mercato possono sempre influire sul prezzo finale. E se queste condizioni non sono favorevoli, ci possono essere ingenti perdite per gli investitori.
Ecco la tipologia di rischi più comuni correlati agli investimenti immobiliari:
Rischio fiscale
Per ridurre il rischio fiscale, occorre avvalersi di un valido commercialista che conosca nel dettaglio tutte le problematiche del caso. Gli articoli 2771 e 2772 del Codice civile riguardano proprio i rischi fiscali che si corrono quando si acquista un immobile.
Nello specifico, bisogna conoscere bene tutto ciò che si può e che non si può fare nella dichiarazione dei redditi, che concerne appunto l’acquisto dell’immobile.
Rischio Condominiale
Si tratta di un rischio di natura finanziaria, che riguarda ad esempio le spese arretrate non pagate dal precedente proprietario o eventuali spese per riparazioni/ristrutturazioni. Ci può essere anche un rischio di natura funzionale, ad esempio quando si vuole destinare l’immobile ad un uso diverso rispetto a quello previsto dal regolamento condominiale.
Rischio inerente alla forma contrattuale
Questo è un rischio di natura più tecnica, che riguarda la validità dei contratti usati e la loro registrazione. In questo caso è bene avvalersi di un buon avvocato che sicuramente saprà come muoversi e abbasserà notevolmente il fattore rischio.
Rischio del fallimento del venditore
Se il venditore è un imprenditore che ha collegato l’immobile alla sua azienda, ci può essere questa tipologia di rischio. Se invece il venditore è un soggetto privato, il rischio non c’è ma bisogna comunque controllare attentamente: l’atto di vendita infatti può comunque essere revocato, anche se il fallimento avviene dopo l’acquisto.
Ti interessa il mondo degli investimenti immobiliari?